Articolo scritto dalla mia cara amica Mariagrazia Francioso " La Corsara"

L'avventura cominciò con 4 amici sulle loro HD ,un meraviglioso viaggio di 12 giorni,che lasciò nei nostri cuori un' esperienza indimenticabile.
Partimmo dal porto di Bari in una calda sera di settembre,destinazione Dubrovnik.
Arrivati , dopo aver viaggiato tutta la notte sul traghetto,lasciammo le nostre moto per deliziarci delle meraviglie della città, facendo lunghe passeggiate nelle stradine caratteristiche ,per godere a pieno della bellezza storica di monumenti, cattedrali e piazze.il giorno seguente,partenza alle volte di Mostar.

Cittadina di straordinaria bellezza, con tanta storia, ci lascia senza fiato...ubicata nella valle del fiume Neretva,il cui colore è semplicemente spettacolare.L' attrazione più famosa è lo Stari Most( ponte vecchio ),poi l' antica via degli orefici, il bazar cittadino tipicamente orientale, le tante moschee e la via Bojatova una scalinata lunga 2 km.

Il solo pensiero di dover lasciare alle nostre spalle questo spettacolo ci rattristava, ma sapevamo che ci aspettavano ancora tanti km e tante meraviglie da scoprire.Cosi riprese le moto , montati in sella si ripartì nel primo pomeriggio , destinazione Sarajevo. Città che simboleggia l'incrocio tra Ovest ed Est, qui la cosa strana che nella stessa piazza o via si condividono chiese ortodosse, cattoliche,moschee e sinagoghe.Camminare nella città è come fare un salto nel passato, si percepisce guardando gli edifici i periodi di guerra e conflitti, ma la Sarajevo di oggi ospita turisti e amanti della storia con grande predisposizione e amorevolezza.

E' affascinate immergersi in questa città tutta da scoprire.Stari Grad è il centro storico,il monumento più maestoso è la moschea di Gazi Husrev-Bey.

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La nostra permanenza di 2 giorni è stata molto intensa.....il viaggio continua..Partiti da Sarajevo con un caldo sole con  destinazione Plitvice, affrontammo un viaggio abbastanza avventuroso,non facile ,perchè la montagna da attraversare ci riservò un tempaccio invernale ,freddo e tanta pioggia, fortunatamente dopo tanti km,senza alcun posto dove potersi fermare, scorgemmo una locanda....finalmente la desiderata sosta , qui ci rifocillammo, cambiammo i nostri abiti , completamente zuppi d'acqua e ci riscaldammo un pò dinanzi al camino acceso...ma dovevamo proseguire ....dovevamo arrivare entro sera a destinazione...quindi rimontammo sulle moto e riprendemmo il viaggio....la pioggia non ci lascio per un solo secondo...arrivati a Plitvice ,stremati , si andò subito a riposare ,perchè ci attendeva una giornata impegnativa,la visita del meraviglioso parco..tanti km da fare a piedi...questo è il bello dell' avventura...!!!
Ed eccoci la mattina riposati, andammo a visitare il Parco, immersi nella natura, in un'atmosfera quasi primitiva, camminammo per km ,tra fiumi, cascate, ponticelli ,una vera avventura ,che non dimenticherò mai.

Dopo una cena degna della stancante giornata,andammo a riposare...perchè il giorno successivo si doveva ripartire , destinazione Bled.Caricate le moto si parte..per Bled,in Slovenia,qui la visita del lago e dell' isolotto dove c'è il  suggestivo castello posto su una rocca...in serata si riparte alla volta di Faak in Austria.Qui la sosta sarà più lunga, ben 6 giorni , immersi nel più grande raduno Europeo, che ogni anno si svolge intorno al meraviglioso lago.Qui più  di 100mila motociclisti si ritrovano per vivere in un'atmosfera magica.Si..è tutto magico,tutto rombante..tra fiumi di birra ,musica Rock,stand,ragazze stupende e moto da urlo....di giorno si andava a visitare i posti limitrofi....e si vedono moto ovunque a tutte le ore di giorno e di notte ....e la notte ci si divertiva con gli amici di viaggio,magari si incontrano altri amici bikers, conosciuti nei vari raduni o su facebook,e si festeggiava  in allegria tra birra e musica....I giorni passano ....e arriva il momento del fine vacanza.....la domenica mattina presto si caricano le moto ...e si affronta un viaggio di 1200 km ,Faak/Brindisi ,in tarda serata dopo diverse piccole soste si arriva a casa...e per tre giorni senti il rombo del motore sibilare nelle orecchie...stanchi si...ma con la voglia di ricominciare , di organizzare la prossima uscita in moto...perchè questa passione scorre nelle vene e l'unico sfogo per noi bikers e saltare in sella e macinare km....

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